#16 – tempus fugit sine memoria teneo
Quando termina tutto c’è sempre un piccolo istante in cui ci si dimentica quando il tutto sia iniziato.
Una piccola morte dei neuroni o, più semplicemente, un oblio piacevole che lasci superare l’attimo del distacco dal momento felice.
Una statistica sempre buona da pubblicare nei settimanali pone come dolori maggiori il mal di denti e il parto.
Eppure continuiamo a masticare, a mordere, a passarci il filo interdentale; siamo sempre lì imperterriti a sentire le lenzuola che si arrotolano tra le caviglie, a chiudere gli occhi sollevando le gambe per ottenere l’effetto gravitazionale, ad accarezzare lo stick del test, ad aspettare facendo attenzione alle gengive e i colletti che si scoprono in un dolore terribile, tutto s’annebbia, morfine ed endorfine, svenire e risalire, sudare e respirare.
E dimenticare.
Sempre nei giornali ci spiegano come sviluppiamo qualcosa, quando soffriamo così tanto.
Abbiamo un neurone o una sacchetta di cellule oppure un armadietto di medicinali per dimenticare il male appena subìto.
Così, noi sentiamo un dolore assurdo, folle, terribile, che ci uccide all’istante: vorremmo crollasse il cielo con tutto quello che contiene, stelle, aerei e piccioni, bestemmiamo e odiamo ogni forma vivente nel raggio di ventisei centimetri per, all’improvviso, appena stiamo bene, dimenticarci di cosa abbiamo sofferto.
E torniamo, imperterriti, a lavarci i denti poco e male e a figliare.
Il neurone della dimenticanza ci fa scordare quando e come sia iniziato ciò che ci ha fatto sentire dolore, perché noi si possa ripeterlo, rifarlo, riprovarlo.
Aiuto la cassiera a staccare dai faretti alogeni le decorazioni natalizie.
…mah.. sui denti forse sono d’accordo, però ti dico che la mia donna si ricorda benissimo il dolore che ha sentito quando ha partorito e io gliel’ho visto in faccia, adesso ne vuole un altro (anch’io, magari una femmina che i maschi esiste solo mamma) e non è masochista.
ienalugens said this on gennaio 5, 2008 a 7:20 PM |
“La paura del dolore è anche peggio.” (Gregory House)
Così, per non essere ripetitivo e dire solo, di nuovo, che è un post splendido.
Riccardo Raccis said this on gennaio 5, 2008 a 10:58 PM |
Raccis, io SO come finisce Greg.
Telodico? daidaidai.
Al. L’esempio di tua moglie è calzante. Le donne, chi più chi meno, soffrono in maniera indicibile durante il parto. Eppure continuano ad aver bimbi, un secondo, un terzo, e vai col liscio. Togliendo dal campo l’istinto materno ed eliminando la variabile quantitativa del dolore provato, le donne durante il parto producono un ormone inibitore del dolore che permette loro di dimenticare il male provato o, quanto meno, di averne un ricordo labile o presente, a seconda delle persone.
Comunque io dicevo del natale. Mica delle donne.
😀
thefamilyandthefishingnet said this on gennaio 6, 2008 a 4:55 PM |
Cioè cioè cioè sai come finisce Dr. House?
(perché, finisce?)
Daidai, dimmelodimmelo.
Riccardo Raccis said this on gennaio 6, 2008 a 9:38 PM |
lo
li
cen
zia
.
thefamilyandthefishingnet said this on gennaio 6, 2008 a 9:41 PM |
Ma chi! La Cuddy? Lo licenzia?
Riccardo Raccis said this on gennaio 6, 2008 a 9:47 PM |
yeah.
thefamilyandthefishingnet said this on gennaio 6, 2008 a 9:48 PM |
E come lo sai?
Riccardo Raccis said this on gennaio 6, 2008 a 9:49 PM |
che domande. l’ho visto. ho fatto l’abbonamento a scai giusto in tempo per veder finire tutte le serie possibili ed immaginabili.
thefamilyandthefishingnet said this on gennaio 6, 2008 a 9:57 PM |
Non posso credere che lo licenzi.
E lui che fa dopo?
Noooon poooooosso creeedere
Riccardo Raccis said this on gennaio 6, 2008 a 9:59 PM |
ah boh. finisce.
magari si iscrive all’Agenzia INTERNale.
thefamilyandthefishingnet said this on gennaio 6, 2008 a 10:06 PM |
E con Cameron?
Riccardo Raccis said this on gennaio 6, 2008 a 10:08 PM |
boh.
thefamilyandthefishingnet said this on gennaio 6, 2008 a 10:11 PM |
Wilson?
Non dirmi che hai visto solo la scena del licenziamento.
Riccardo Raccis said this on gennaio 6, 2008 a 10:14 PM |
wilchi?
thefamilyandthefishingnet said this on gennaio 6, 2008 a 10:14 PM |
Tu vuoi farmi piangere, di’ la verità.
Riccardo Raccis said this on gennaio 6, 2008 a 10:18 PM |
non piangeva mica, greg.
thefamilyandthefishingnet said this on gennaio 6, 2008 a 10:19 PM |
un po attonished, queLo sì.
thefamilyandthefishingnet said this on gennaio 6, 2008 a 10:19 PM |
Grazie per il parallelo con Greg.
E insomma, di che parlava questo ultimo episodio, di che?
Riccardo Raccis said this on gennaio 6, 2008 a 10:28 PM |
boh! di malattie infettive?
thefamilyandthefishingnet said this on gennaio 6, 2008 a 10:28 PM |
Non è vero. Parla di sindromi ereditarie.
Non l’hai visto, di’ la verità.
Riccardo Raccis said this on gennaio 6, 2008 a 10:33 PM |
Il dolore del parto non si dimentica. Ma come se si creasse attorno una sacchetta protettiva morbida, di quel robo… quel foglio con le bolle scoppiettanti che si usa per inscatolare oggetti fragili.
Protegge l’oggetto, protegge noi da eventuali schegge in caso di eventuale rottura.
T. said this on gennaio 7, 2008 a 8:33 am |
eh sì vabbè… allora se vogliamo usare il mezzo pubblico per scopi privatistici ditelo, uno si organizza… ora per esempio vado a postare su rael.splinder le ultime analisi del sangue, così me le ritrovo.
malfo said this on gennaio 7, 2008 a 11:25 PM |
e poi lascio come commento ai blog di Raccis e Macox rispettivamente la formazione del foggia di zeman e quella del camerun ai mondiali del 90
malfo said this on gennaio 8, 2008 a 12:04 am |
Ma io non lo seguo il calcio.
Riccardo Raccis said this on gennaio 8, 2008 a 12:15 am |
e neanche rael le analisi del sangue altrui… penso… spero…
malfo said this on gennaio 8, 2008 a 12:37 am |
r’co…! sei troppo fine x me!
ienalugens said this on gennaio 8, 2008 a 1:28 PM |
mi piace l’understatement finale con il disaddobbo delle dichiarazioni natalizie. Secondo me li’ c’e’ la risposta: la vita e’ assurda e cosi’ il dolore ma noi si continua lo stesso in questo movimento di sistole e diastole che ci fa (r)esistere e (d)esistere..
lucapaci said this on gennaio 8, 2008 a 8:57 PM |
ehm decorazioni…
lucapaci said this on gennaio 8, 2008 a 8:58 PM |
r’co…! sei troppo fine per me!
ienalugens said this on gennaio 9, 2008 a 7:20 am |